Automazione nei Social Network: Opportunità o Rischio?
- Piergiorgio Barzon
- 13 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Negli ultimi giorni, navigando su LinkedIn, mi sono imbattuto più volte in un profilo incredibilmente attivo, che pubblicava post in continuazione e rispondeva a un numero impressionante di commenti in Italiano e, quando serviva, in un Inglese perfetto.
All'inizio ho pensato che fosse un professionista che voleva provare una strategia su Linkedin (unico social che ritengo utile per fare business). Poi, ridendo di me stesso, mi sono reso conto che stava semplicemente usando uno di quei software di automazione tanto pubblicizzati ultimamente.
Risultato: attendo un suo commento a questo articolo e poi lo cancello dalle mie connessioni : )
L’Automazione: Un Aiuto, Non un Sostituto
Le macchine possono essere strumenti straordinari per ottimizzare il tempo e migliorare l’efficienza, ma non possono sostituirci del tutto, soprattutto quando si tratta di interazioni umane. Si chiamano “social” network e, per funzionare, dovrebbero mantenere qualcosa di sociale e “socievole”.
Altrimenti, automatizziamo tutti i nostri profili e lasciamo delle macchine dialogare fra di loro, con buona pace dei consumi energetici!!!
Farsi aiutare dalle macchine è utile, ma lasciar loro il completo controllo è rischioso.
Cosa succede quando incontrate qualcuno che vi ringrazia di persona per un commento che avete lasciato e voi non avete idea di cosa stia parlando. Bella figura!!!
Il Valore dell’Autenticità
Io stesso mi occupo di ghostwriting per i social media di alcuni imprenditori che hanno poco tempo da dedicare alla comunicazione.
Ma c'è una differenza fondamentale: condivido almeno in parte le loro conoscenze e il loro pensiero. Mi confronto con loro, creo contenuti che rispecchiano la loro personalità e i loro valori. Se lascio un commento importante, lo condivido con loro.
Consiglio
Utilizzate le macchine per quello che sanno fare meglio: aiutarvi. Ma non lasciate che sostituiscano la vostra voce, la vostra personalità, e il vostro rapporto con il pubblico.
La gestione dei social media è un’opportunità per esprimervi, condividere idee, costruire fiducia e, magari, per distrarvi un po’. La tecnologia è un supporto, non un surrogato.
Nota: Articolo scritto con il supporto di ChatGPT.
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